Ho afferrato una stella al volo


Ho afferrato una stella al volo,
volevo comprenderla,
farla mia,
ma mi sfuggiva la sua essenza,
allora ho scritto una poesia.
virginia

mercoledì 30 marzo 2011

Parole

Catene tra la lingua.
Dalle labbra
escono delle lettere
alcune trattenute
altre lanciate,
formano parole
sparse su un cuscino
parole perse,
parole vuote,
alcune false, altre vere,
che qualcuno ha raccolto
e ha dato loro un senso.
virginia 30.03.2011

sabato 26 marzo 2011

Mentre

Il mio seno
come frutto.
I miei piedi come fiori
e come ricordo.
Sono uscita da un pozzo
dove splendevano le stelle,
nuda come tutte le schiave che sono stata,
nuda nella tua bocca
mentre mi mastichi,
e mentre faccio acrobazie
per ribellarmi e per essere oscena.
virginia 26.03.2011

Astratto



Nell’onda la luna
e il sole
e una stella come spettatrice.
Nelle labbra gli occhi
e un tenero seno
e un viso come spettatore.
Ti guardo e ti invento,
il naso, gli zigomi,
la fronte,
un neo come spettatore
e una scarpa come barca.
virginia 26.03.2011

Come se

Aveva un tesoro tra le mani
ma il suo sguardo era rivolto altrove
senza vedere.
Come se lei fosse solo 
una macchia d’inchiostro da pulire
si faceva derubare di quel tesoro
goccia dopo goccia.
Il suo dolore erano perle
che lei scansava come fossero api
e come se la sua vita
fosse fumo.
virginia 26.03.2011

venerdì 25 marzo 2011

Una donna

Ho aperto gli occhi
e ho visto lacrime che scivolavano
sul mio viso.
Spremo le mie lacrime
fino a che non rimane
il profumo di un campo di fiori,
fino a che non rimane una donna.
virginia 26.03.2011

Tra le onde

Tra le onde
che scivolano
dai miei capelli
e fra le mani si fermano le conchiglie
raccolte durante una passeggiata
sulla spiaggia,
ricordo del mare
e della luna
che si specchia nell’acqua
racchiusa tra le mie mani,
luna che si specchia nel mare.
La mano che scivola
tra i miei capelli
raccoglie le stelle,
ricordo di una notte d’amore.
virginia 26.03.2011

sabato 19 marzo 2011

Bocca e occhi


Bocca aperta,
occhi spalancati,        
bocca e occhi da cui  tutto entra e tutto esce.
Occhi che guardano il mondo con dolcezza
e lo dipingono.
Bocca divoratrice,
bocca che dona.
Finestre e porte spalancate,
dove chiunque può entrare
e chiunque uscire,
dove tutto fugge e tutto ritorna.
virginia 19.03.2011

venerdì 18 marzo 2011

Tra le onde e le stelle

Esiliata dalla sua anima
camminava per una strada disabitata
di un paese i cui abitanti credevano di conoscerla,
e di sapere, 
ma straniera a se stessa
camminava senza vedere la strada
senza sentire i suoi passi
con il cuore in un altro
paese straniero
tra le onde e le stelle
un abisso
chiamato amore.
virginia 18.03.2011

giovedì 17 marzo 2011

Labbra nelle labbra



Labbra nelle labbra,
mani nelle mani
occhi negli occhi.
Dove è salpato il mio cuore stasera?
In un’isola lontana
dove tira forte il vento e
mi lascio sopraffare dalle bufere
che accadono tutti i giorni
dove il vento e le bufere sono solo un inganno
per gli sprovveduti.
Dove "gli sprovveduti" sono io.
Dove i tuoi baci
domano il mio cuore ribelle
e tenero.
virginia 17.03.2011

Stelline


Un nugolo di stelline
ha ormeggiato la sua barca
nel mio cuore.
Ogni stella si posa sulle mie labbra,
sui miei occhi,
sulla mia fronte 
e scorre via in cielo.
Un nugolo di stelline è venuto a parlarmi di te
questa notte
e ha ripreso il suo posto in cielo.
virginia 17.03.2011

domenica 13 marzo 2011

Assenza


La mia presenza è nella mia assenza.
La mia assenza è il vuoto di un recipiente.
Vuoto a rendere.
Mai reso,
solo donato,
solo amato.
virginia 13.03.2011

Coraggio

Le onde danzarono
e mi raggiunsero
in tutti i miei anfratti.
Le lame mi squarciarono la gola
e la mia voce si ruppe
in mille schegge
donate alla luna
che si abbandona
sulla mia anima
e mi regala parole assenti, mai ascoltate
e mai pronunciate
da bocca umana.
Ascolto la musica delle parole
portatemi dal vento
e danzo con il suono della musica del vento,
tra il mio sorriso brilla la luna questa sera.
Le parole diventano pietre
e le pietre diventano macigni,
solo un cuore può ammorbidirle.

Non so fare altro che fuggire
davanti a me stessa,
impaurita per non avere mai visto il mio viso.
Impaurita perché il mio viso
è un altro ed è nuovo questa sera.
Ho guardato e ho spento le luci
per non vedere.
Non ora.
E’ troppo difficile guardare,
poi guarderò, poi sarò coraggiosa.
virginia 13.03.2011

Seconda vita


Avevano sgretolato la sua vita in briciole,
avevano soffocato il suo cuore,
avevano legato le sue braccia,
avevano inchiodato la sua anima ad un muro,
avevano messo un velo davanti ai suoi occhi
affinchè lei non vedesse.
Li lasciò fare,
credendo di ricevere una briciola del loro amore
senza il quale lei non esisteva.
Solo una briciola in cambio della vista.
Così si lasciò accecare, si lasciò strappare gli occhi
perchè il suo respiro era colpevole.

Ma la sua voce cominciò a parlare,
e imparando a parlare, cominciò a vedere
e vide un fiume che scorreva dentro di lei.
Lo lanciò quel fiume e qualcuno lo prese.
E le diede una seconda vita.
virginia 13.03.2011

venerdì 11 marzo 2011

Amore


Questo amore
mi travolge come una valanga
che cade da una montagna.
Cerco di fuggire da questo amore,
piena di paura,
ma ora mi giro e lo abbraccio
e mi lascio trascinare
e mi disseto con questo succo
così dolce
che scende su di me.
virginia 12.03.2011

Solo un cuore

Il mio cuore sarà sempre libero
di spargere i suoi petali
ed i suoi baci in tutti i boschi,
di piangere le sue lacrime
negli oceani della terra
e di ridere di se stesso,
anche se voglio fare finta
che abbia catene e legami.
virginia 11.03.2011

Sono il sud e sono il nord

La mia timidezza è l’involucro
della mia sfrontatezza.
Più il fuoco arde nel mio intimo,
più la mia lingua si aggroviglia
nelle maglie del mio desiderio,
e più l’acqua scorre limpida
e purificatrice dentro di me
e sono casta e pura.
Sono una grande peccatrice e sono una santa.
Sono la tempesta di tutte le maschere
che potrei indossare
e sono nuda e trasparente.
Sono la bufera del mare
e la nave che vi naviga,
sono la calma e la staticità.
Sono il vento che corre veloce
e sono la donna che ne viene travolta
e sono la lentezza.
Sono il sud e il nord.
Sono tutti gli abbagli di chi ama le illusioni.
Chi può comprendermi
non mi imbriglia nelle sue fantasie,
ma mi guarda con occhi limpidi
senza mai raggiungermi.
virginia 11.03.2011

mercoledì 9 marzo 2011

Nella mia solitudine

Nella mia solitudine
si apre il cielo
e le stelle si illuminano.
Nella mia solitudine tutto passa
e si accendono falò di pensieri
trascorsi nel prato di immagini del passato
esistite nelle mie riflessioni;
e nell’infinito di quello che non ho mai toccato
si crea e brilla l’universo.
virginia 09.03.2011

Una perla tra i denti

Tra i miei denti
brilla una perla
di parole che non ho mai detto,
prendila questa perla
tienila con te
nelle tue tasche
usala a piacimento
lasciami libera la bocca e le braccia
ora le userò per ricevere.
virginia 09.03.2011

Sono notte

Mi smarrisco
tra le pieghe e le fessure del mio corpo.
Sono acqua, fango, polvere
e sangue 
di guerre combattute dentro di me. 
Sono alba,
sono notte, 
dove tu straniero sai vedere la luce delle stelle.
Sono perduta tra le pieghe
delle mani di uno straniero.
virginia 09.03.2011

martedì 8 marzo 2011

Nell'attesa


Nell’attesa di domani,
nell’attesa di un giorno
che ancora non c’è.
Nell’attesa di quella che sarò 
e che scoprirò di essere 
ti apro la porta
e mi spoglio dei miei volti
per rimanere solo
con il mio viso che ancora
non avevo conosciuto
prima del tuo arrivo
che silenzioso mi accompagni
in quel luogo nascosto dentro di me
dove guardi con la luce
dell’oscurità di una grotta
una donna che non avevo mai incontrato prima
e usi la mia bocca
per farle dire parole che
inceneriscono tutte le mie timidezze
e mi lascio impastare con il fuoco
finchè l’ardore non mi diventi fratello
e le scintille brucino
tutti i miei giudizi,
e sarò donna,
sarò l’ombra dei tuoi giochi,
sarò mare e
resami schiava 
potrei toccare la mia libertà,
umiliata sarò regina dei miei passi.
Mi chino ai tuoi piedi per spogliarmi 
delle catene di molti
per indossare l’abito dei guerrieri
e osservare la mia vita,
per rimanere sola davanti al cielo
dove si specchia una donna.
virginia 09.03.2011

Ed ora che sono quì

Ed ora che sono qui davanti a te …
tutto è scorso in un fiume
tra le cose perdute e lasciate
e ritrovate ora che sono qui
davanti a te
tra le parole mai dette
e tra le mie labbra e le tue
scorre questo istante
in un sorriso che corre
tra le nostre mani e i nostri sogni
e lasciato volare
per diventare risate
rimaste nel silenzio
creato dai rumori delle cose perse …
ed ora che sono qui …
davanti a te ….
il mondo ci sorride e ci sorregge ….
e ci tiene in equilibrio sulla cima di un albero
con il vento che soffia e ci scompiglia
i cuori.
virginia 08.02.2011

Vorrei occhi


Vorrei vedere me
vedermi come sono 
con occhi nuovi e spietati,
vorrei avere occhi senza veli per guardarmi
per  non perdere nulla di me
ed essere viva all’estremo,
una lacrima nell’immensità del fruscio del mondo
in una vita senza veli 
e vedermi nuda
come una farfalla …
vorrei occhi per guardare
una vita senza limiti,
vorrei occhi che vedano oltre l’orizzonte
la vita di un fiore perso nel buio dell'universo
nel suono del cuore dell'immenso
ed essere nuda
come una farfalla …
virginia 08.03.2011

sabato 5 marzo 2011

Quello che scorre dentro di me

Quello che scorre dentro di me
riposa all’ombra di un albero,
ma una mano si allunga al sole 
e ciò che voglio nascondere si fa riconoscere,
ed esplode in un nugolo di lucciole nella notte.
Nascondo il mio viso, 
ma un frammento di luce
cade sulla mie ciglia e un riflesso lo illumina.
Nascondo il mio corpo,
ma il desiderio e il tuo sguardo nel mio lo mettono a nudo
e quello che cerco di nascondere
è una chimera,
e mi ritrovo nelle tue tasche
come acqua fresca per allietarti.
virginia 05.03.2011