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Ho afferrato una stella al volo
Ho afferrato una stella al volo,
volevo comprenderla,
farla mia,
ma mi sfuggiva la sua essenza,
allora ho scritto una poesia.
virginia
mercoledì 28 dicembre 2011
Ancorata ad un amore appeso nella notte ...
Ho chiuso gli occhi
e mi sono vista
come una donna
persa
nella notte,
sospesa
sul filo
delle proprie emozioni,
sola
nella notte
con le stelle negli occhi
e le onde nel cuore,
sospesa nell'universo
della propria anima,
con le mani aperte
per donare e per ricevere,
nuvole sotto i piedi
per viaggiare,
il vento tra i capelli
come compagno,
ho chiuso gli occhi e mi sono vista
ancorata
ad un amore
appeso
alla notte
virginia 28.12.2011
lunedì 26 dicembre 2011
Dove è approdato il mio cuore
Sul bordo di questa nave
osservo il mare,
lontano le onde si infrangono
su una spiaggia,
ascolto il rumore dell'onda
che sale dal mio cuore
e si srotola
sulla mia anima.
Raccolgo
nelle mie mani
le poche cose
che rimangono
che volano,
portate via dal vento.
La mia nave è approdata
su quella spiaggia
dove si è posato il mio cuore
portato lì dalla corrente
ed ha piantato un seme,
l'ho raggiunto.
virginia 26.12.2011
venerdì 23 dicembre 2011
Attraverso la notte
Attraverso
la notte
con una stella in mano.
Mi siedo e attendo
l'oro del giorno
sulle mie labbra,
riempio i miei occhi
con la luce del risveglio
della mia anima.
virginia 23.12.2011
la notte
con una stella in mano.
Mi siedo e attendo
l'oro del giorno
sulle mie labbra,
riempio i miei occhi
con la luce del risveglio
della mia anima.
virginia 23.12.2011
giovedì 22 dicembre 2011
Da lontano un bambino che aspetta con un fiore
Ho abbandonato il velo che mi copriva il viso,
ho guardato i laghi e i fiumi che scorrono nei miei occhi,
ai miei piedi ho trovato ramoscelli secchi e ricordi divenuti ormai cenere,
tra i capelli una farfalla lasciata da Te
da seguire lungo il percorso,
una terra nuova da seminare
e da lontano un bambino che aspetta con un fiore.
virginia 22.12.2011
giovedì 15 dicembre 2011
Libertà
Tra ciò che nessuno sa di me
e tra ciò che lascio credere,
c'è un sentiero
che ho chiamato libertà.
virginia 15.12.2011
Sospesa
Sospesa
come una goccia di rugiada
su un petalo,
una parola tra le labbra,
una lacrima su una ciglia,
una foglia ad un ramo,
un pensiero nell'universo stellato,
una parola tra le labbra,
una lacrima su una ciglia,
una foglia ad un ramo,
un pensiero nell'universo stellato,
nel soffio di un istante
respiro
e vivo
ogni palpito.
virginia 15.12.2011
lunedì 5 dicembre 2011
Ho scavato (piccolo racconto)
§§§@§§§
Ho scavato
ed ho usato tutto il coraggio che avevo
per aprire gli occhi
e sprofondare in fondo alla mia anima
in quel pozzo
in cui non sarei voluta scivolare.
Ho scavato tra oggetti abbandonati,
dimenticati, allontanati e divenuti invisibili,
mai utilizzati.
Ho scavato
e ho provato compassione
per una bambina
che ho ritrovato seppellita e dimenticata in quel posto,
le mani che scavavano
trovavano sempre più forza e pena,
erano mani coraggiose che osservavano
e senza paura si trovavano in quel luogo,
e scavando le mie mani
diventavano quelle di una donna
e i resti tra cui mi trovavo non erano più quelli di una bambina,
ma quelli di una donna che utilizzava tutte le sue unghie per aggrapparsi e risalire alla luce del sole,
scavando dentro di sè
le sue unghie si assottigliavano e si affilavano
e imparavano a graffiare.
Così nel buio del pozzo,
la donna che avevo di fronte
trovava nuovi appigli per riemergere,
si aggrappava alla pittura e alla poesia
e gli appigli divenivano tanti
come un torrente che scorre
ne trovava di nuovi tra quegli oggetti abbandonati.
ne trovava di nuovi tra quegli oggetti abbandonati.
Ho scavato
tra ciò che era tenuto nascosto,
e ho trovato una donna
che è emersa alla luce
non più invisibile e dimenticata.
virginia 05.12.2011
Il pozzo
Vorrei lasciare affondare
i pensieri dentro di me
non lasciarli nella superficie,
immergerli in quello
che c'è nella mia anima
come un secchio in un pozzo profondo,
senza paura di ciò che potrei vedere,
del troppo buio,
della troppa luce,
della troppa felicità.
virginia 05.12.2011
foto: quadro di Giampaolo Sabbadini
domenica 4 dicembre 2011
Dove finisce il mio cuore
Dove finisce il mio cuore
inizia il Tuo,
dove finiscono le mie mani
arrivano le Tue che mi accompagnano,
dove finisce il mio sentiero
inizia il Tuo
ad indicare la direzione dei miei passi.
Dove finiscono i miei pensieri
inizia il pensiero di Te.
Dove finisce il mio sguardo
inizia il Tuo.
Dove finisce il mio sguardo
inizia il Tuo.
Dove finisco io
inizi Tu,
e dove finisci Tu
inizio io,
e dove finisci Tu
inizio io,
dove finisce il mare
inizia il cielo
e da lì il volo verso l'infinito
dove Ti trovo,
oltre le stelle,
oltre la luna,
oltre questo tempo,
oltre questo spazio,
oltre l'universo,
oltre me e Te.
virginia 04.12.2011
sabato 3 dicembre 2011
La rete
Ho sciolto la rete
in cui ero rimasta incastrata per anni.
Le mani sono volate in alto
ed hanno desiderato tracciare disegni
che erano rimasti chiusi nell'inconscio.
I piedi hanno desiderato prendere un sentiero che
era rimasto lì in attesa
ed hanno camminato lontano.
Gli occhi hanno desiderato vedere spietatamente
e non perdersi ogni scheggia persa nell'infinito,
e il cuore ha desiderato vivere intensamente
ogni rimasuglio di quelle schegge.
La bocca si è inerpicata tra le risate
di un bosco nascosto in una montagna solitaria e sconosciuta.
Guardando la rete rimasta vuota
raccolgo ricordi che rimasti soli hanno perso la loro vita
ed ascolto ridere una donna
che si è persa tra gli alberi.
virginia 03.12.2011
Nuovo destino
Avevo perso il mio cuore
lontano
disperso chi sà in quale terra lontana
l'ho seguito in capo al mondo
per trovarlo nascosto nel mio petto
e perderlo ancora
dietro una nuova avventura.
virginia 02.12.2011
dietro una nuova avventura.
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