Viaggio nel mare della mia anima,
negli abissi dell’oceano del mio inconscio,
dove canta un suono lontano
e un rumore scende dentro di me,
un rumore che sa di un bacio
che ancora dovrò dare,
di uno sguardo perduto in un prato tra i fiori,
dove nulla è lontano,
ma è nel mio cuore
come un sorriso mai dimenticato,
dove si perdono le mie parole
e si incontrano le nostre mani,
dove so cosa è stato di me
e dove sciolgo la mia vita
per emergere da quel luogo
e abbracciare il cielo
dove un gabbiano mi viene incontro.
virginia 28.08.2011
virginia 28.08.2011
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