Quando chiusero gli occhi
si aprirono finestre e portoni
e non rimasero mano nella mano,
ma mille luci entrarono tra le fessure del cuore
e allora furono in due a buttarsi nell’abisso
e quello che raccolsero
durante il volo
furono frammenti di ricordi, di emozioni,
oggetti dimenticati,
carezze rimaste nell’aria.
Precipitarono all’interno delle loro coscienze
e risalirono tirati su
da chi manovra i fili delle loro esistenze
dando vita al battito del loro cuore.
Finalmente viva!
A chi
mi accompagna, per guidarmi, in questo volo,
affinchè io possa vedermi
e viaggiando per me,
con il mio cuore tra le sue mani,
raccoglie anche qualcosa di sé.
virginia 18.07.2011
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver visitato il mio Blog, e per aver lasciato un commento!
Un abbraccio, virginia