Il mio seno
come frutto.
I miei piedi come fiori
e come ricordo.
Sono uscita da un pozzo
dove splendevano le stelle,
nuda come tutte le schiave che sono stata,
nuda nella tua bocca
mentre mi mastichi,
e mentre faccio acrobazie
per ribellarmi e per essere oscena.
virginia 26.03.2011
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