Ho afferrato una stella al volo, volevo comprenderla, farla mia, ma mi sfuggiva la sua essenza, allora ho scritto una poesia. virginia
domenica 1 aprile 2012
Momenti
Ho fatto della mia solitudine
un tempio invalicabile,
una fortezza
dalle alte mura
da cui poter spiccare il volo
in ogni momento,
un prato
che si stende
sotto di me
a perdita d'occhio
e forse
una gabbia
con la porta aperta.
virginia 01.04.2012
poesia vera e bellissima, anche io forse, la mia solitudine ti dirò è feconda come la tua ^___^ perchè ti innalza e t'insegna a volare. baci baci terry
poesia vera e bellissima,
RispondiEliminaanche io forse, la mia solitudine ti dirò è feconda come la tua ^___^ perchè ti innalza e t'insegna a volare.
baci baci
terry
Bellissima, Virginia...
RispondiEliminaxoxo,
- Irina