Quello che rimane
sono le mie mani che cercano le tue
in un mondo tra le labbra della mia memoria.
Sono io in una risata dove rimane il ricordo
del cielo che mi avvolse
in una notte stellata lungo
un viaggio perso tra i miei capelli.
Lungo il sentiero dei miei ricordi
mi immergo nell’acqua di un lago
nascosto tra i miei pensieri
dove rimane il riflesso del ricordo di foglie morte,
da cui emergo con la luce dei tuoi occhi
sprofondati nei miei abissi da cui
mi hai presa e avvolta tra le tue dita,
per ricevere tutto quello
che avevo dimenticato
ascoltando i miei ricordi.
virginia 16.02.2011
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver visitato il mio Blog, e per aver lasciato un commento!
Un abbraccio, virginia